Pietrasanta, 1 Giugno 2024
La città di Pietrasanta ha nuovamente fatto da cornice a un evento d'arte contemporanea che ha conquistato il pubblico.
"STUDI APERTI 2Laghi" l'appuntamento con l'arte contemporanea, giunto alla sua seconda edizione, ha visto una partecipazione entusiasta da parte di visitatori provenienti da tutta Italia, confermando il successo e l'interesse già riscontrati lo scorso anno.
L'evento, patrocinato dal Comune di Pietrasanta, si è svolto presso gli ateliers di via Sarzanese, 111, dalle 10:00 alle 21:00. Una giornata intensa, interamente dedicata all'arte, che ha offerto un'opportunità unica di ammirare le opere di artisti affermati ed emergenti. Tra i protagonisti dell'edizione 2024, nomi di spicco come Alessio Rossi, Anca Marina Bors, Carlos Del Bravo, Claudio Tomei, David Lucchesi, David Paolinetti, David Raddi, Fabio Maestrelli, Francioni Mastromarino, Gabriele Danesi, Officine Giovanni da Monreale con musiche di Rifrazione, Roberto Giansanti, Romi di Diana Milea e Fabio Romiti, Stefano Palmerini e Stefano Pierotti hanno aperto le porte dei loro studi al pubblico, offrendo uno scorcio privilegiato sui loro processi creativi e sulle loro fonti di ispirazione.
La disposizione degli ateliers, situati in prossimità l'uno dell'altro, ha permesso ai visitatori di muoversi agevolmente a piedi, creando un percorso quasi rituale tra linguaggi, forme e materiali diversi. Questo "pellegrinaggio artistico" ha esaltato l'atmosfera di connessione e scambio culturale, che è il cuore pulsante di STUDI APERTI .
L'evento ha attirato una vasta gamma di pubblico, dagli amanti dell'arte ai collezionisti, grazie anche all'ingresso gratuito che ha reso l'arte accessibile a tutti. Le opere esposte hanno spaziato tra tradizione e innovazione, mescolando design, forme e fotografia in un'esplosione di creatività e suggestioni. L'atmosfera è stata ulteriormente arricchita dalle musiche di Rifrazione, che hanno accompagnato i visitatori nell'atelier di Giovanni da Monreale.
La giornata è stata un trionfo di contaminazioni artistiche, con ogni atelier che ha rappresentato un mondo a sé, un microcosmo di idee e visioni. Gli artisti hanno condiviso con il pubblico non solo le loro opere, ma anche le storie e le ispirazioni dietro di esse, creando un dialogo diretto e stimolante che ha reso l'evento ancora più coinvolgente.
Il successo di "STUDI APERTI 2Laghi" testimonia l'importanza e la vitalità della scena artistica di Pietrasanta, una vera e propria "bolla d'arte" nel panorama nazionale. L'evento ha dimostrato ancora una volta come l'arte contemporanea possa essere un potente veicolo di comunicazione e di incontro, capace di unire persone di tutte le età e provenienze in un'esperienza condivisa di bellezza e riflessione.
Non resta che attendere l'edizione invernale del 2024 per un nuovo viaggio nel cuore pulsante dell'arte contemporanea.
#Studiaperti2024
#Pietrasanta
#2Laghi
Giulio Galgani, Giovanni da Monreale, Carlos del Bravo, Francioni Mastromarino, Emanuela Marchesini.
Allestimento a cura di Stefano Palmerini
16 dicembre 2023 – 16 gennaio 2024
In questo periodo dell’anno in cui più che mai si comprende l’importanza del tempo dedicato ai propri affetti, al rafforzamento dei valori e dei legami incolpevolmente trascurati, anche l’arte si unisce in un progetto comune.
IN CONTATTO vuole trascendere i confini contemporanei delle attività artistiche individuali, ponendo l’accento sul potere della collaborazione e sul dialogo che nasce quando diversi artisti si ritrovano in un punto comune nel tempo e nello spazio. Intrecci e scambi tra le loro diverse visioni e sensibilità creano un terreno fertile da cui nuove idee germogliano e si intrecciano, dando origine ad un’espressione collettiva che è maggiore della somma delle sue singole parti.
Passare del tempo assieme quindi, per gli auguri, i buoni auspici, e parlare; non solo di arte e di artisti ma con gli artisti, poiché fondamentale per l’arte è l’unione e la condivisione dei pensieri e degli intenti, tra chi crea, chi guarda, chi ne parla o anche chi solo ascolterà in silenzio.
Testo di Federico Catarsini
16 dicembre 2023 – 16 gennaio 2024
GIULIO GALGANI ART GALLERY Piazza Duomo, 4 Pietrasanta
La recente apertura straordinaria degli studi d'arte nella zona dei Due Laghi a Pietrasnta"Studi ha regalato al pubblico un'indimenticabile immersione nel mondo della creatività e dell'espressione artistica. L'evento, tenutosi sabato 9 dicembre dalle 10:00 alle 18:00, ha visto gli ateliers degli artisti Carlos Del Bravo, David Lucchesi, David Paolinetti, David Raddi, Emanuela Marchesini, Fabio Maestrelli, Francioni Mastromarino, Giovanni da Monreale, Roberto Giansanti, Romi di Diana Milea, Fabio Romiti, Stefano Palmerini e Stefano Pierotti, aprire le proprie porte per condividere le opere e interagire con il pubblico.
L'evento, che ha attirato appassionati d'arte e collezionisti, ha permesso ai visitatori di esplorare gli studi situati uno accanto all'altro, in un percorso agevole da percorrere a piedi. La giornata ha offerto l'opportunità di ammirare da vicino le opere d'arte, scoprendo i processi creativi e le fonti di ispirazione che guidano il lavoro di ciascun artista.
Gli artisti, con entusiasmo e passione, hanno condiviso il loro talento e la loro visione con i visitatori, creando un'atmosfera vibrante e coinvolgente. "Studi Aperti ai Due Laghi" si è rivelato non solo un'opportunità per apprezzare l'arte locale, ma anche per stabilire connessioni significative tra gli artisti e il pubblico.
In conclusione, l'evento ha lasciato un'impronta positiva nella comunità artistica locale, rafforzando il legame tra gli artisti e il loro pubblico; ha dimostrato che l'arte è un ponte che unisce le persone attraverso la condivisione di esperienze uniche e stimolanti.
9 dicembre - Via Sarzanese, 111 Pietrasanta
#studiaperti #studiapertiduelaghi #studiapertipietrasanta
In occasione della Milano Design Week 2023, Artemest, all'interno di un elegante appartamento milanese degli anni '30, invita sei prestigiose aziende internazionali di interior design a creare ambienti unici con i brand, gli artisti e gli artigiani della piattaforma. L'opera, dal titolo "La Biblioteca di Leonardo", è stata selezionata dallo studio di Dubai T.ZED Architect, che ha progettato l’ingresso, enfatizzando l’uso dell’illuminazione, i dettagli e le texture.
18-23 aprile - Via Cesare Correnti, 14, Milano #MilanDesignWeek2023
#Artemest #YesArtMatters #LAppartamento #fuorisalone
Il 22 Giugno 2021 è stata inaugurata, con collocazione permanente, nei giardini dello stabilimento Riso Scotti a Pavia, la grande scultura che ritrae il volto di Leonardo Da Vinci. L' opera di Eleonora Francioni e Antonio Mastromarino, già esposta nel 2019 davanti a palazzo Mezzabarba per la mostra "Looking for Monna Lisa" è diventata il simbolo del progetto di sostenibilità dell'azienda.
Le parole hanno una loro valenza e una loro origine e concepire deriva dal latino con+capere, ovvero “prendere a sé”, ma anche “con – prendere”. È in entrambe le accezioni della parola che la Concipiente, di Francioni e Mastromarino, indaga.
La Donna come colei che concepisce, che dà la vita, che accoglie nel proprio grembo il perpetuarsi della specie.
Al tempo stesso avviene la creazione di qualcuno di ignoto, di una vita unica nata dall’unione di due anime diverse e indipendenti, ma che trovano nel nido accogliente della Donna-madre nuove interconnessioni inaspettate e sorprendenti.
È l’accoglienza della Concipiente che allarga il suo nido, delicato intreccio di fili posati con incessante pazienza e tenacia per renderlo più solido e sicuro, a rendere possibile non solo l'accettazione della nuova vita, ma anche la scoperta e l’accoglienza del proprio animo.
Concepire nel significato di accogliere in sé, di cominciare a sentire, a provare e nutrire un nuovo sentimento. Fase possibile solo dopo aver accolto se stessi in quello stesso nido. Che è protezione e rifugio sicuro per ciò che Amore pone sul cammino, che siano parti del nostro animo o visi altri da noi, ma a cui siamo istintivamente rivolti.
Donna, la Concipiente, che accoglie nella propria mente, non solo nel proprio corpo. Intuisce, capisce e comprende nel profondo il mondo attorno a lei, nelle sue mille sfaccettature. Ne è incuriosita e attratta. Ne avverte le vibrazioni circostanti chiudendo i suoi occhi e lasciando che sia l’emozione dei battiti del suo cuore a scegliere cosa va protetto in quel nido.
Donna generatrice di idee, di progetti, di invenzioni, custoditi delicatamente nel suo grembo cerebrale. Intuizioni che si fanno concrete, che prendono forma, si plasmano nella sua mente e diventano realtà attraverso lo sguardo fiero, dritto avanti a sé proiettato con innato coraggio al futuro.
Questa è la sua meta, il futuro, l’andare avanti. La meta latina non era un punto di arrivo, bensì una tappa fondamentale del viaggio di una vita. Punto nodale e di svolta, uno dei mille intrecci del suo nido: ogni incrocio di fili d’erba è un momento fondamentale della crescita della sua anima di Donna, di Madre, di Generatrice, di Concipiente.
La Concipiente è la manifestazione di ciò che Amore è in una delle sue manifestazioni più ampie e profonde, è il lasciarsi permeare e arricchire da se stessi, dal mondo e dall’altro da sé.
E non ha importanza che quest’ultimo sia l’amore di una vita, un figlio, un’idea o un passante in strada. La Concipiente sarà pronta ad accoglierne l’essenza nel suo nido. Tratterrà a sé senza preconcetti, senza filtri, rielaborerà in maniera sempre nuova, proteggerà con tenacia e ostinazione quell’essenza di Amore che le ha sfiorato il viso approdando ad una delle sue mete. Coglierà così un altro filo d’erba da intrecciare con gli altri del nido, che cambierà, crescerà, si evolverà, tanto quanto lo farà la Concipiente stessa; essa è l’essenza del femminino il cui tratto distintivo è il cambiamento e l’evoluzione.
Francesca Piccinetti
Dott.ssa in architettura e storia dell'arte
Una mostra diffusa e immersiva "Looking for Monna Lisa. Misteri e ironie attorno alla più celebre icona Pop", a cura di Valerio Dehò, esposta dal 24 novembre al 29 marzo nelle più importanti sedi dedicate all'arte di Pavia, celebra il quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci, approfondisce il legame del genio fiorentino con la città e indaga sui misteri e sulle leggende che riguardano la celebre figura della Monna Lisa.
L'esposizione, promossa e organizzata dal Comune di Pavia con il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, coinvolge la chiesa di Santa Maria Gualtieri, lo Spazio Arti Contemporanee del Broletto, il Castello Visconteo, la Piazza del Municipio e offre opere di arte spiccatamente contemporanea, dalla pittura alla scultura, dall'installazione a lavori multimediali, alcune delle quali create per l'occasione e tutte accomunate dal rapporto imprescindibile con il passato, con la storia e con il grande Maestro
Cibart 2019 – Antonio Mastromarino ed Eleonora Francioni, in collaborazione con ERSU S.p.a (ente che gestisce i rifiuti urbani nell'area Apuo-Versiliese), rendono possibile il prezioso connubio tra arte e salvaguardia dell'ambiente.
[.. I due hanno realizzato, con una tecnica robotica di fresatura di cui al momento stanno sperimentando l’applicazione in campo artistico, delle opere di scultura, costituite in materiale riciclato, vale a dire, con i libri di cui i cittadini si sono voluti disfare e che, piuttosto di seguire l’usuale destinazione prevista presso i centri di raccolta rifiuti, sono stati ri-utilizzati, tornando a nuova vita]
Tratto dal testo di Valentina Mozzoni su verdeazzurronotizie. it.
A Camaiore, in Versilia, un gruppo di artisti invitati a dar nuova vita alle fontane del territorio, aderisce all'iniziativa installando opere scultoree.
La Concipiente, opera in idroresina, terracotta e ferro, viene posizionata sopra la fontana di via Carignoni.
Dal 14 Aprile al 30 Giugno 2019
In occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, l ’evento Moti dell'anima - Tributo a Leonardo 1452 •1519 promosso dall'Amministrazione Comunale di Pontedera con il patrocinio della Regione Toscana, ospita la statua raffiguarante il ritratto senile di Leonardo.
Il percorso artistico nel centro storico della città di Pontedera, a cura di Alberto Bartalini, vede la partecipazione degli artisti: Eleonora Francioni, Antonio Mastromarino, Gustavo Aceves, Emanuele Giannelli, Giuseppe Carta, Elisabetta Cardella e Venio Santoni.